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Orchestre d'Europa: Orchestre National du Capitole de Toulouse

in onda domenica 5 settembre alle ore 18,30

Orchestre d'Europa: Orchestre National du Capitole de ToulouseDopo sei anni dal suo arrivo nel 1968 all'Orchestre National du Capitole de Toulouse, quando l'orchestra non era ancora 'nazionale', Michel Plasson scoprì la Halle aux Grains di Tolosa, un edificio esagonale usato dal 1864 come mercato dei cereali e divenuto nel 1952 centro sportivo. Dopo una trionfale serie di esecuzioni con l'integrale delle sinfonie e dei concerti di Beethoven, l'originale sala da quasi tremila posti e dalla straordinaria acustica è stata adottata come residenza principale dell'orchestra. Nel 1988 e nel 2000 il comune di Tolosa ha investito coraggiosamente sulla sala, migliorando la scenografia, l'acustica e l'accessibilità, facendone uno dei centri musicali più importanti d'Europa.

Ma la storia dell'orchestra era cominciata molto prima, quando all'inizio del XIX secolo era stata creata per le stagioni d'opera del Capitole. L'Orchestre du Capitole de Toulouse si era poi affermata come orchestra sinfonica nel secondo dopoguerra.

Dopo la direzione di André Cluytens e Georges Prêtre, la guida di Michel Plasson ha favorito un considerevole sviluppo della vocazione sinfonica, impegnandola in diverse tournées all'estero e costruendo un'ampia discografia con EMI France. Nel 1974 i componenti dell'orchestra erano saliti a 104, nel quadro del piano di rinnovamento musicale voluto da Marcel Landowski, mentre nel 1980 l'allora ministro della cultura le ha conferito il titolo di Orchestra Nazionale.

Alla sua partenza, nel 2003, Plasson ha lasciato un'orchestra tra le più prestigiose della Francia, con una lunga serie di registrazioni soprattutto del repertorio francese meno frequentato e un lunga serie di illustri premi. Tra questi il Grand Prix of the Académie Charles Académie Charles-Cros, il premio dell'Académie du Disque Français, il premio dell'Académie du Disque Lyrique, il Grand Prix Cæcilia in Belgio, l'International Record Critic's Award e più Victoires de la Musique

Nel programma dedicato all'orchestra francse presentiamo tre registrazioni dirette da Michel Plasson, a cominciare dalla Symphonie espagnole per violino e orchestra op. 21 di Edouard Lalo con Augustin Dumay allo strumento solista.

Composta nel 1874 per il violinista Pablo de Sarasate [Orchestre National du Capitole de Toulouse] e presentata per la prima volta al pubblico nel febbraio dell'anno successivo ai Concerts Populaires circa un mese prima del debutto della Carmen di Bizet, l'opera è oggi comunemente considerata alla stregua di un concerto per violino e orchestra, in cui l'estrosità e il sentimentalismo dei ritmi e delle melodie del foklore spagnolo sono inquadrati in una solida e organica struttura sinfonica.


Il secondo ascolto presenta la Sinfonia in si bemolle maggiore op. 20 di Ernest Chausson, una delle pagine più eseguite del compostore allievo di Jules Massenet e di César Franck al Conservatorio di Parigi. Classificato generalmente come post-romantico, la cui produzione risente in modo significativo dell'influsso di Franck e di Wagner, Chausson ha ereditato da Massenet il gusto per una raffinata tornitura melodica e da Franck una propensione per grande contabilità e una spiccata sensibilità timbrico-armonica.

La sua opera è tradizionalmente suddivisa in tre periodi. Nel secondo periodo la scrittura musicale di Chausson è più elaborata e ha un maggiore carattere drammatico. Tra le opere di questo periodo, la Sinfonia in si, con la sua forma ciclica e le sue particolari modulazioni, rimanda direttamente alla produzione di Franck.

A conclusione del programma dedicato all'orchestra francese che dall'anno scorso ha eletto il giovane direttore osseziano Tugan Sokhiev come direttore musicale, ascolteremo Le Trois valses romantiques di Emmanuel Chabrier.

Orchestra sinfonica di Tolosa

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