[an error occurred while processing this directive]
[an error occurred while processing this directive]

Orchestre d'Europa: Orchestra Sinfonica della Radio di Francoforte

in onda domenica 8 maggio alle ore 16,00

Orchestre d'Europa: Orchestra Sinfonica della Radio di FrancoforteIl 2009 è un anno di festeggiamenti alla HR-Sinfonieorchester. L'orchestra della Hessischer Rundfunk, ovvero la radio pubblica del Bundesland di Hesse, nella Germania centrale, compie 80 anni e si appresta a celebrare la ricorrenza nella prossima stagione 2009/2010 con il proprio direttore principale, l'estone americano Paavo Järvi, figlio del celebre Neeme Järvi.

Il repertorio dell'orchestra - il cui nome è stato fino al 2005 Orchestra Sinfonica della radio di Francoforte e a livello internazionale è ancora spesso chiamata in questo modo - è vasto e comprende il repertorio classico-romantico e molti programmi dedicati a un pubblico giovane. Inoltre, seguendo l'impostazione scelta fin dalla nascita dal fondatore e primo direttore dell'orchestra, Hans Rosbaud, la musica contemporanea e sperimentale è sempre presente nei cartelloni della formazione tedesca e spesso ha un posto non secondario.

Con l'americano Dean Dixon, direttore principale dal 1961 al 1974 e l'israeliano Eliahu Inbal che ha preso il suo posto fino al 1990, l'orchestra è entrata nel circuito delle migliori compagini sinfoniche del mondo. In particolare Inbal ha portato la HR-Sinfonieorchester in numerose tournées e ha registrato i cicli completi di Mahler, Bruckner, Berlioz, Schumann, Berg, Schönberg, Weber e Brahms. Il successo di queste registrazioni è testimoniato dai premi ricevuti dalle incisioni mahleriane: il premio "Deutsche Schallplatten", il "Grand Prix du Disc" e il "Prix Caecilia".

Il direttore israeliano, nominato direttore onorario dell'orchestra nel 1995, è il protagonista delle registrazioni del programma dedicato alla HR-Sinfonieorchester, a cominciare da La tempesta, Fantasia sinfonica in fa minore op. 18 di Piotr Ciajkovskij, ispirata all'omonima tragedia di William Shakespeare.

Ascolteremo poi due importanti pagine nel catalogo del compositore e pianista russo Alexander Scriabin. Cominceremo con il Poema dell'estasi op. 54, composto tra il 1905 e il 1908, nel periodo in cui il compositore si interessava alle teorie teosofiche, ovvero quelle dottrine tramandate attraverso una strettissima cerchia di iniziati secondo le quali tutte le religioni deriverebbero da un'unica verità divina.

La struttura formale corrisponde, in versione estremamente dilatata, allo schema sonatistico, ma, più propriamente, questa opera di Scriabin va considerata come una sorta di combinazione tra sinfonia e poema sinfonico. Dal flusso continuo della musica emergono tre momenti che rinviano a tre stati spirituali diversi: l'anima dell'artista nell'orgia dell'amore, la realizzazione di un suo sogno fantastico e la gloria della sua arte.

Ecco come in quegli anni un collega compositore e compagno teosofista, Dane Rudhyar, definiva Skrjabin: "grande pioniere della nuova musica di una rinata civilizzazione Occidentale, padre di ogni futuro musicista", nonché "antidoto ai reazionari Latini e al loro apostolo Stravinskij".

Del musicista russo che formulò una teoria sulle relazioni tra note e colori e che suonava su un pianoforte con i tasti opportunamente colorati, lasciandosi trascinare da questo o quel colore, ascolteremo a conclusione di programma la Sinfonia n. 2 in do minore op. 29, composta nel 1901.


HR-Sinfonieorchester

[an error occurred while processing this directive]