Presentiamo nell'odierna rubrica un compact prodotto dalla EMI nel 1983, con registrazioni risalenti alla fine degli anni '70 e all'inizio del decennio successivo, dedicate a due importanti lavori del XX secolo nella pregevole interpretazione di Simon Rattle: I sette peccati capitali di Kurt Weill - su testo di Bertold Brecht - e Pulcinella di Igor Stravinsky.

In entrambi i casi gli autori hanno adottato una definizione molto simile: quella di ballet chanté, nel caso di Weill, e quella di ballet avec chante, nel caso di Stravinsky.

Merita particolare interesse questo secondo brano, che proponiamo integralmente, perché non si tratta della più nota Suite strumentale ma appunto delle musiche complete per il balletto, in cui è prevista l'utilizzo di alcuni cantanti.

La prima rappresentazione di questo lavoro ispirato a musiche di Pergolesi ebbe luogo a Parigi nel maggio del 1920. La compagnia era quella di Diaghilev, mentre costumi e scene furono disegnate da Picasso.

Diversamente da quella di Weill, la partitura di Stravinsky, non fa riferimento a trasgressioni sociali bensì ad una libera (e a volte provocatoria) appropriazione delle categorie teatrali e musicali settecentesche, giocando molto sulla categoria del grottesco nel raccontare le disavventure di Pulcinella in un contesto tipico della Commedia dell'arte.