Danze, canzoni a più cori e pezzi solistici virtuosistici caratterizzano il repertorio delle Venezia tardorinascimentale che il gruppo diretto da
Skip Sempé,
"Capriccio Stravagante Renaissance Orchestra", propone in un compact pubblicato dall'etichetta Alpha nel 2004.
Le particolari sonorità degli strumenti che risuonavano nella Basilica di San Marco e nei Palazzi della città lagunare - viole, chitarroni, cornetti, virginali, ecc. - contraddistinguono i balli, le canzoni e i madrigali di autori come
Giorgio Mainerio, Orazio Vecchi, Floriano Canale, offrendo all'ascoltatore un ampio panorama del linguaggio musicale di questo periodo, in cui la fantasia compositiva si coniuga con il rigore polifonico ma anche col gusto per la stravaganza e con l'attenzione ai ritmi della danza.
Capriccio Stravagante