Di origini greco-russe, Natasha Korsakova è nata a Mosca ed è figlia d'arte. Discendente dal compositore Nikolaj Rimskij-Korsakov, ha iniziato a studiare il violino all'età di cinque anni prima sotto la guida del nonno, Boris Korsakov, quindi presso il Conservatorio Ciaikovskij di Mosca con il padre, Andrej Korsakov, uno dei maggiori violinisti della scuola russa del secondo dopoguerra, scomparso nel 1991 all'età di 45 anni. Dopo quella data, Natasha Korsakova ha proseguito i suoi studi in Germania: con Ulf Klausenitzer a Norimberga e con Saschko Gawriloff a Colonia. In breve tempo si è imposta come uno dei più brillanti talenti della sua generazione. Si è esibita in alcune delle più importanti sale da concerto del mondo, fra le quali la sala Grande del Conservatorio di Mosca, Berliner Philharmonie, Gewandhaus di Lipsia, Tokyo Suntory Hall, Kölner Philharmonie, Concertgebouw di Amsterdam, Wigmore Hall di Londra, Accademia di Santa Cecilia a Roma, Alte Oper di Francoforte. Inoltre è abitualmente ospite di orchestre e rassegne internazionali di prestigio, fra i quali i Festival di Ludwisburg, di Litchfield, di Mecklenburg-Vorpommern, di Bad Kissingen, il Festival dello Schleswig-Holstein, "Tempo Barocco" di Bergamo e "Asolo Musica". Su invito di Gidon Kremer ha partecipato al Festival di Lockenhaus, dedicato alla musica da camera. Le sue tournées l'hanno portata spesso negli Stati Uniti, in città come New York e Chicago, e in America Latina, in particolare in Messico e in Cile, dove tiene ogni anno corsi di specializzazione presso l'Università di Musica di Santiago e dove, nel 1998, è stata nominata "Artista dell'Anno".

Argentino, José Gallardo ha iniziato a studiare pianoforte all'età di cinque anni nel Conservatorio della sua città, Buenos Aires, ma si è poi specializzato in Germania, presso il Dipartimento di Musica dell'Università di Mainz (Magonza), sotto la guida di Poldi Mildner. Proprio durante il periodo trascorso nella classe di Mildner, José Gallardo ha maturato la sua predilezione per la musica da camera, ambito nel quale egli impegna attualmente la maggior parte della sua attività concertistica. Fra i musicisti ai quali ha guardato come a veri e propri modelli Gallardo cita volentieri Menahem Pressler, fondatore e anima del Trio Beaux Arts, Sergiu Celibidache e la pianista americana Rosalyn Tureck, celebre soprattutto per le sue interpretazioni bachiane.

Vincitore di numerosi premi internazionali - fra i quali quello del Festival di Westfalia nel 1990, il "Johannes Gutenberg" dell'Università di Mainz nel 1991, quello per pianoforte e orchestra "Città di Cantù" nel 1992 e quello per musica da camera di Trapani nel 1995, con la violoncellista Sung Hyun-Jung -, Gallardo si è esibito nei Festival di Lockenhaus, Pforzheim, Kronberg, Ludwigsburg, Rheingau, Dresda, Appenhau e in Italia al Festival di Asiago. Ha suonato inoltre presso istituzioni concertistiche e teatri come la Tonhalle di Zurigo, la Musikhalle di Amburgo, il Kurhaus di Wiesbaden, il Teatro alla Pergola di Firenze e la Wigmore Hall di Londra. Con le sue tournées ha toccato i maggiori centri europei, asiatici, americani del Nord e del Sud, oltre a essersi esibito anche in Israele e in Australia.

Collabora con musicisti come Alberto Lysy, il percussionista israeliano Chen Zimbalista, Linus Roth, Natasha Korsakova, Friedemann Eichhorn, Sung Hyun-Jung, Julius Berger, Martin Dobner e con molti altri ancora. Tiene corsi di perfezionamento in musica da camera insieme ad artisti del calibro di Maxim Vengerov, Siegfried Palm, Bernard Greenhouse e Steven Isserlis.

Natasha Korsakova

José Gallardo