ALESSANDRO


Opera in tre atti (HWV 21), musica di Georg Friedrich Händel

Libretto di Paolo Rolli.

Prima rappresentazione: Londra, King’s Theatre, 5 maggio 1726.











Personaggi:

Alessandro Magno, contralto

Tassile, contralto

Cito, basso

Cleone, contralto

Neonato, tenore

Rossane, soprano

Lisaura, soprano




LA TRAMA

Atto I: Alessandro assedia e conquista la città di Ossidrica, dove lo aspettano due donne innamorate di lui: la principessa persiana Rossane (sua prigioniera) e la principessa uscita Lisaura (amata a sua volta dal re indiano Tassile). Alessandro, venerato come giglio di Giove, celebra il proprio trionfo, festeggiato da generali e vassalli, e nel frattempo medita su quale delle due principesse scegliere. Quando tutto è pronto per il sacrificio di ringraziamento nel tempo i Giove Ammone, il generale macedone Clito scatena l’ira del suo sovrano rifiutandosi di riconoscerlo come figlio del dio. Le due donne cercano di placare la furia di Alessandro con lusinghe amorose.

Atto II. In un giardino Alessandro dichiara il proprio amore prima a Rossane, poi a Lisaura, mentre a turno ognuna delle due ascolta inosservata il colloquio amoroso e scopre l’insincerità dell’amante. Tassello ama Lisaura e la corteggia invano. Rossane chiede ad Alessandro la libertà come prova d’amore, ma quando la ottiene sembra preferire la precedente prigionia. Nella sala del trono Alessandro distribuisce ai suoi fedeli le terre conquistate. Di fronte al rifiuto di Clito, sempre restio a riconoscere la sua divinità, egli torna ad infuriarsi  e impugna la spada per colpire il generale, a stento trattenuto da Tassile. Ad un tratto il baldacchino manomesso da alcuni congiurati precipita, ma Alessandro rimane indenne e fa imprigionare Clito come traditore. Lo svenimento di Rossane alla notizia dell’attentato convince Alessandro che la donna lo ama sinceramente. Leonato, capo dei congiurati, diffonde la notizia di una rivolta popolare e induce il sovrano a prendere le armi per sedarla. Alessandro parte, non senza aver giurato amore a Rossane.

Atto III: Leonato libera Clito e imprigiona al suo posto l’altro generale, Cleone. Questi viene però liberato a sua volta da truppe fedeli e corre ad avvertire Alessandro della congiura ordita per deporlo. Alessandro convince Lisaura a ricambiare l’amore di Tassilo, quindi affronta a viso aperto i congiurati e li induce a chiedere perdono. Nel tempio di Giove hanno luogo nuovi festeggiamenti, durante i quali Alessandro dichiara pubblicamente di amare Rossane.





cfr. Dizionario Enciclopedico Universale della Musica e dei Musicisti, diretto da Alberto Basso, Utet 1999, I titoli e i personaggi, vol. I A-F.