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Aldo Orvieto e Marco Rapetti

Concerti del quirinale di radiotre - in onda lunedì 18 aprile alle 00,00

Aldo Orvieto e Marco RapettiIl pianista Aldo Orvieto, formatosi principalmente sotto la guida di Aldo Ciccolini, è stato a Venezia tra i fondatori del gruppo "Ex Novo Ensemble", specializzato nell'esecuzione della musica contemporanea; nella sua carriera concertistica ha collaborato con alcuni tra i più importanti compositori e interpreti del nostro tempo, partecipando a prime esecuzioni assolute di composizioni di Maderna, Togni, Clementi, Sciarrino, Ambrosini; Luigi Nono lo ha spesso invitato a eseguire le sue opere, e allo stesso modo si sono rivolti a lui autori come Goffredo Petrassi e Mauricio Kagel.

Ha suonato in concerto con i violinisti L. A. Bianchi, F. Ayo, D. Bratchkova e R. Bonucci, con il violoncellista A. Bonucci, con il pianista J. Tilbury, con la cantante L. Castellani; si è maggiormente interessato di autori del Novecento storico (Stravinskij, Schönberg) ed in particolare italiano (Maderna, Malipiero, Rota, Pizzetti, Casella, Ghedini); ha inciso e presentato per la prima volta in Italia le opere pianistiche di Karl Amadeus Hartmann.

Partendo dal linguaggio musicale del nostro tempo Aldo Orvieto si è spinto anche verso il repertorio classico, spesso affrontato con gli strumenti della filologia e con lo studio delle fonti autografe, alla ricerca di autori meno noti del romanticismo tedesco (Hummel, Ries, Dietrich) e di protagonisti della musica italiana nel passaggio fra Otto e Novecento (Bazzini, Martucci, Respighi).

Ha partecipato ai più importanti Festival dedicati alla musica moderna e contemporanea e alle stagioni concertistiche di importanti istituzioni; come solista si è esibito con le Orchestre Sinfoniche della RAI, con l'Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, con l'Ensemble "2e2m" di Parigi, con "Accroche Note" di Strasburgo.

Numerose sono le registrazioni che Aldo Orvieto ha realizzato sia per produzioni discografiche, sia per le principali emittenti radiofoniche europee.

Diplomatosi in pianoforte a Genova, Marco Rapetti ha proseguito i suoi studi musicali a Firenze, Parigi e negli Stati Uniti, perfezionandosi con Martha Del Vecchio, Aldo Ciccolini, Seymour Lipkin, Rosalyn Tureck, Charles Rosen, il Trio di Trieste, il Quartetto Juilliard; presso la Juilliard School di New York ha conseguito nel '91 il titolo di Master of Music e si è successivamente laureato Doctor of Musical Arts con una tesi di psicologia cognitiva applicata alla memoria musicale.

Nel 1996, in qualità di primo italiano laureatosi presso la più prestigiosa istituzione americana nel campo delle "performing arts", ha tenuto un recital dedicato all'Italia nell'Auditorium delle Nazioni Unite di New York.

Vincitore di numerosi premi in concorsi pianistici e di musica da camera nazionali e internazionali, Rapetti ha suonato in importanti stagioni concertistiche italiane ed estere in recital, in ensemble e con orchestra.

Dal 1994 è regolarmente ospite del Festival Chopin di Parigi, mentre nel 2001 ha debuttato in Giappone, dove è stato anche unico membro straniero nella giuria del Concorso Pianistico Nazionale di Tokyo; nel 2003 ha suonato per la prima volta in Sud-America.

Ha realizzato numerose incisioni radiotelevisive e discografiche riproponendo spesso composizioni di raro ascolto, come per esempio la grande Sonata di Dukas o il Concerto per due pianoforti e percussioni di Maderna.

Attualmente insegna al Conservatorio di Parma, dopo avere svolto per alcuni anni attività didattica al Conservatorio "G. Verdi" di Milano, e come "visiting professor" all'Università di Hawaii; collabora come maestro assistente con l'Accademia Chigiana di Siena; suoi articoli sono apparsi sulle riviste "Piano Time" e "Musica Domani".

In programma la trascrizione per pianoforte a 4 mani della Sinfonia n. 7 di Gustav Mahler realizzata da Alfredo Casella.

Marco Rapetti, pianoforte - Official Web Site

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