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Protagonisti: Mario Brunello

in onda giovedì 16 marzo sul V canale FD

Protagonisti: Mario BrunelloGiovedì 16 marzo alle 21.00, il V canale della filodiffusione trasmetterà nella rubrica "Protagonisti" un ritratto del celebre violoncellista veneziano Mario Brunello, con la Suite in re maggiore n. 6 per violoncello solo BWV 1012 di Johann Sebastian Bach, la Sonata n. 3 in la maggiore per violoncello e pianoforte op. 69 di Ludwig van Beethoven (Andrea Lucchesini al pianoforte) e la Ciaccona, intermezzo e adagio per violoncello solo di Luigi Dallapiccola.

Con il suo prezioso violoncello Maggini del 1605 appartenuto al celebre violoncellista Franco Rossi, Mario Brunello sarà il protagonista dello spettacolo "Pensavo fosse Bach" che andrà in scena al Teatro Binario 7 di Monza il 17 e il 18 marzo 2006. Con la passione interpretativa e divulgativa che lo contraddistingue, Mario Brunello rileggerà J.S. Bach, con l'utilizzo di videoproeizioni, elettronica, e con un ospite d'eccezione nei video: Vinicio Capossela. L'intento è quello di "reinventare Bach", per "fargli scorrere nella partitura il suo sangue giovane, lo swing tentacolare..".

Si tratta di un interessante e originale progetto musicale; due tre quattro violoncelli si intrecciano, cantando le voci impossibili nascoste nella fitta scrittura contrappuntistica, che per alcuni attimi divengono reali, affiancando sul palco come ologrammi, il Mario Brunello in carne ed ossa. Massimo Mariani è voce cantante e curerà l'elettronica.

Mario Brunello si è diplomato al Conservatorio di Venezia nel 1982 sotto la guida di Adriano Vendramelli, proseguendo gli studi ed il perfezionamento con Antonio Janigro. Fino al 1986 percorre le tappe della carriera in orchestra, dapprima con La Fenice di Venezia e più tardi, come primo violoncello, con l'Orchestra della Scala di Milano. Nel frattempo, si dedica alla musica da camera e vince numerosi concorsi in duo e in trio. Nel 1986 vince il primo premio assoluto al Concorso Internazionale Èajkovskij, primo italiano nella storia del concorso. Da allora Mario Brunello suona con tutte le più grandi.

Prosegue con uguale passione la sua attività di musica da camera collaborando con solisti come Frank Peter Zimmermann, Andrea Lucchesini, Gidon Kremer, Salvatore Accardo. Nel 1994 fonda l'Orchestra d'Archi Italiana. La sua grande curiosità sullo straordinario potere di comunicazione della musica lo ha portato a collaborare con gli attori quali Maddalena Crippa e Marco Paolini e a partecipare ad importanti festival di musica jazz, insieme a Vinicio Capossela, Uri Caine e Gian Maria Testa.

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