[an error occurred while processing this directive]
[an error occurred while processing this directive]

Almanacco in musica

anniversari e ricorrenze del 7 gennaio - in onda alle ore 8,00

Almanacco in musicaIl grande merito di Jean-Pierre Rampal(Marsiglia, 7 Gennaio 1922 - Parigi, 20 Maggio 2000) è stato certamente quello di emancipare il flauto da una sorta di status secondario in cui i soli strumenti ammessi al rango di solisti erano violino pianoforte e violoncello.

Contrariamente a quanto ci si potrebbe aspettare, il fatto che il padre di Jean-Pierre fosse un flautista di successo non aiutò affatto gli inizi della sua carriera, anzi la madre lo osteggiò recisamente costringendolo agli studi di medicina ed il padre per alcuni anni si rifiutò addirittura di dargli lezioni.

La tenacia e la passione però portarono presto Rampal ad affermarsi e a fare la sua scelta definitiva, concretizzata in un'attività a tutto tondo, suonando nelle orchestre, in gruppi da camera e come solista; se volete un assaggio della sua straordinaria vitalità musicale guardatelo suonare in un filmato del 1977, solo con Bach ed il suo flauto, dall'alto del tetto di una costruzione parigina.

Johann Sebastian Bach - Sonata in mi min per fl e b. c. BWV 1034

Proveniente da una famiglia romena di origini sefardite, Clara Haskil (Bucarest, 7 Gennaio 1895 - Bruxelles, 7 Dicembre 1960) fu una bimba prodigio: diplomatasi a 15 anni sotto la guida di Alfred Cortot al Conservatorio di Parigi, dovette però sottomettere la sua carriera alle avversità dovute a gravi malattie prima e poi alla guerra.

La natura aveva donato alla Haskil straordinarie peculiarità musicali; pare che le sue dita, lunghissime, abbracciassero comodamente tra indice e mignolo almeno 10 tasti, e la sua memoria eccezionale le permetteva di eseguire senza mai leggerne lo spartito brani uditi una sola volta, anche a distanza di anni.

Nella concezione di questa grande interprete però per il pianista la tecnica viene dopo la musicalità, ed è ciò che si percepisce in tutte le numerose incisioni lasciateci da Clara Haskil come testimonianza di una capacità di fraseggio e di interpretazione del tutto unica.

Alla sua memoria la Svizzera - paese scelto dalla pianista come seconda patria - da dedicato la prestigiosa Clara Haskil International Piano Competition.

Wolfgang Amadeus Mozart - Sonata per pf in fa mag K 280

Considerato per l'arpa il corrispettivo di ciò che Segovia fu per la chitarra, Nicanor Zabaleta (San Sebastián, 7 Gennaio 1907 - San Juan, 31 Marzo 1993) è stato un brillantissimo concertista che ha portato il suo strumento in tutto il mondo, guadagnando al repertorio dell'arpa l'interesse del pubblico e non solo.

Molti compositori - circa una trentina - hanno scritto musica per arpa espressamente dedicata a Zabaleta, arricchendo assai il repertorio dello strumento, prima parzialmente relegato alle opere antiche, folkloriche o alle trascrizioni.

Ascolteremo Zabaleta nel Concerto che Haendel volle dapprima scrivere per l'arpa e poi incluse, come concerto per organo, nella sua celebre raccolta dell'opera 4.

Georg Friedrich Haendel - Concerto in si bem mag per arpa orch e b. c. op. 4 n. 6

La leggerezza raffinata ma sempre intrisa di profonda malinconica intimità che caratterizza tutta la produzione di Francis Poulenc (Parigi, 7 Gennaio 1899 - 30 Gennaio 1963) si ritrova nella sua produzione corale, che rappresenta un segmento non trascurabile della produzione del grande musicista francese.

A differenza dell'analogo ciclo corale composto per il tempo di Pasqua, maggiormente improntato alla drammaticità delle immagini sonore, i quattro mottetti natalizi leggono il salvifico evento in un'atmosfera fatta di sonorità lievi ma sempre ispirate all'elemento più intenso e meditativo della contemplazione religiosa.

Francis Poulenc - Quattro Mottetti per il tempo di Natale, per coro a cappella


[an error occurred while processing this directive]