Il mal di schiena . Si calcola che l’80% del genere umano lo sperimenti  prima o poi nel corso della vita. Può colpire nella parte bassa della schiena e viene in genere definito lombaggine.  Un dolore che può rendere difficile allacciarsi le scarpe oppure alzarsi  da una sedia o dal sedile di un auto. Un’ altra zona colpita e’  la parte più alta, la zona cervicale e allora i dolori , i formicolii e gli addormentamenti possono riguardare il collo, le spalle e  le braccia. Ma perché la schiena ci fa questi brutti scherzi?  Cosa provoca questi dolori improvvisi ed acuti oppure cronici ed ostinati ? Una risposta potrebbe essere: e’ il prezzo che paghiamo per la posizione eretta. Se fossimo rimasti a camminare a quattro zampe, come i nostri più lontani antenati probabilmente non ne avremmo sofferto. Ma non avremmo nemmeno potuto liberare le mani dal suolo  e usarle come straordinari strumenti. La capacità di usare le mani per costruire attrezzi e’ stata una delle molle che hanno fatto  sviluppare l’intelligenza  e quindi ci ha resi umani.  La spina dorsale e’  un sistema complesso di ossa, nervi, muscoli, tendini, articolazioni che deve sostenere  la parte superiore, il torso e la testa. Non solo deve anche assorbire gran parte  dei carichi e dei microtraumi cui viene sottoposto il nostro corpo. Quando corriamo o facciamo un salto o quando rimaniamo ore e ore in qualche posizione squilibrata, come ad esempio davanti a un computer.  Gli anni, i traumi, gli sforzi ripetuti, i pesi sollevati, possono alla fine mettere in crisi questo complesso sistema e allora sono letteralmente dolori.
 Per capire perchè nascano queste sensazioni dolorose facciamo un rapido viaggio nella spina dorsale. Un organo composto da 33-34 vertebre: ossa dalla forma tozza e cilindrica che sul dorso hanno una specie di arco dal quale partono varie appendici. E’ all’interno di questi archi che passa il midollo spinale, i nervi che trasmettono e ricevono i segnali dal cervello e da tutto il corpo. Una volta messe in fila e tenute insieme da potenti muscoli e legamenti queste vertebre formano il pilastro del corpo umano. Un pilastro straordinariamente mobile che permette ogni genere di movimenti, in avanti, indietro e lateralmente. Uno dei punti più vulnerabili di questo pilastro sono i dischi di cartilagine che separano una vertebra d’altra. Potremmo considerarli degli speciali ammortizzatori che permettono la grande mobilità. Quando con il tempo si usurano possono deformarsi, specialmente nella parte centrale che contiene più acqua. E deformandosi vanno a comprimere i nervi che si ramificano dal midollo spinale. E’ la famosa ernia del disco e così nasce il dolore. Queste compressioni dei nervi possono avvenire anche per altre cause come stiramenti muscolari,  cedimenti dei legamenti, traumi, fratture e  così via.  E’ possibile ripristinare una situazione normale e come?