Pubblicato nel 2010 dalla EMI nella ricorrenza del centenario dalla nascita di Samuel Barber, questo doppio compact offre un'ampia panoramica delle più rappresentative composizioni del musicista statunitense scomparso nel 1981. Benché avesse studiato al Curtis Institute of Music non solo composizione ma anche pianoforte e canto - distinguendosi per gli ottimi risultati anche in queste due ultime discipline - Barber raramente si esibì in pubblico come esecutore.

Dedicato al repertorio orchestrale e vocale, il primo cd si apre col celebre "Adagio" op. 11, ma meritano altrettanto interesse tutti quegli altri lavori che testimoniano l'estrema versatilità del compositore: dal Concerto per violino, al meno noto Essay op. 12 n. 1 per orchestra, che debuttò insieme al citato Adagio in un concerto diretto da Toscanini.

Tra i brani del secondo compact, che contiene composizioni pianistiche e cameristiche, segnaliamo l'importante Quartetto per archi op. 11 (il cui adagio, successivamente orchestrato, divenne la pagina più nota di Barber), la Sonata op. 26 per pianoforte ed "Excursions" op. 20, breve ma suggestiva suite pianistica in perfetto spirito americano, che presentiamo a chiusura dell'odierno programma.

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