[an error occurred while processing this directive]
[an error occurred while processing this directive]

Note d'attualità: eventi e protagonisti della scena musicale in Italia

in onda sabato 3 marzo alle ore 21,00

Note d'attualità: eventi e protagonisti della scena musicale in ItaliaTerzo ed ultimo appuntamento questa settimana all'Accademia Nazionale di Santa Cecilia con uno dei più apprezzati interpreti bachiani dei nostri tempi: il pianista ungherese András Schiff torna all'Auditorium Parco della Musica di Roma venerdì 9 marzo per completare il ciclo di concerti dedicati alle principali composizioni per clavicembalo di Johann Sebastian Bach. Dopo il recital del 20 gennaio con il primo volume del Clavicembalo ben Temperato e quello del 10 febbraio con le sei Partite, è la volta ora delle sei Suites Francesi, seguite dalla monumentale Ouverture nello stile francese in si minore. Pubblicata nel 1735 insieme al Concerto Italiano e come quest'ultimo concepita per l'esecuzione su un clavicembalo a due tastiere, l'Ouverture deve la sua denominazione all'ampio movimento iniziale, composto nella forma tipica dei movimenti di apertura in stile francese.

Lunedì 5 marzo alle ore 20 presso il Teatro Comunale di Ferrara sarà di scena la Mahler Chamber Orchestra, guidata dal suo fondatore Claudio Abbado, per un concerto che vedrà la partecipazione della pianista Martha Argerich e che sarà replicato il giorno dopo presso il Teatro Romolo Valli di Reggio Emilia. La città di Ferrara è da lungo tempo sede abituale dei concerti di questa orchestra, e ogni ritorno sotto la direzione di Abbado registra il tutto esaurito con diverse settimane di anticipo, grazie anche alle associazioni "Abbadiani Itineranti" e "Amici della MCO" che conducono decine di appassionati provenienti da tutto il mondo al seguito del direttore e della sua orchestra prediletta. In programma tre composizioni del periodo classico viennese, rappresentative dell'evoluzione e di questo stile, dalla maturità mozartiana del Concerto per pianoforte K 503 alla Quarta Sinfonia di Schubert, attraverso la mediazione dell'Egmont beethoveniano.

Quando nel 2005, all'età di venti anni, Rafal Blechacz vinse il Concorso Chopin di Varsavia, la giuria decise di non assegnare il secondo premio, tanta era la distanza tra il pianista polacco e gli altri concorrenti. Oggi egli è tra i più applauditi talenti della nuova generazione, e suonerà per la Società del Quartetto al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano martedì 6 marzo, presentando un programma comprendente musiche di Bach e Beethoven ma anche - ovviamente - dei compositori suoi conterranei a lui così cari, Chopin e Szymanowski. D'altra parte Blechacz, oltre al premio principale si aggiudicò anche i tre premi speciali: il Premio della Radio Polacca per la "miglior esecuzione di mazurche", il Premio della Società Polacca Chopin per la "miglior esecuzione di polacche" e il Premio della Filarmonica di Varsavia per "la migliore esecuzione concertistica". E in occasione di un suo concerto a Verbier nel 2006, la stampa ha commentato: "Chopin gli calza come un guanto".

[an error occurred while processing this directive]