[an error occurred while processing this directive]
[an error occurred while processing this directive]

Le voci della lirica: soprano, Anna Netrebko

in onda sabato 28 agosto alle ore 6,00

Le voci della lirica: soprano, Anna NetrebkoLe piace MTV, va in discoteca e tre anni fa ha vinto un campionato di can-can... la stampa la osanna, il pubblico la adora e i suoi dischi vendono, a dispetto di qualunque crisi del settore; eppure non è un'eccentrica pop star: il soprano Anna Netrebko è semmai una diva del belcanto (e non solo di quello), anzi - secondo la stampa - è la nuova, regnante diva dell'inizio del XXI secolo.

Nata in un villaggio russo nel 1971, viene scoperta da Valery Gergiev poco più che ventenne; debutta nel '94 come Susanna al teatro Kirov, e presto le si aprono le porte dei teatri internazionali: l'Opera di San Francisco, il Royal Opera House Covent Garden, La Scala di Milano, il Teatro Real di Madrid, il Metropolitan di New York.

Del 2002 sono i suoi debutti strepitosi al Festival di Salisburgo come Donna Anna e all'Opera di Stato Bavarese come Violetta, seguiti dal pubblico ed acclamati dalla stampa: innegabile il genuino fascino femminile (che nelle cronache gossip di qualche tempo fa la associa a Paris Hilton...) unito ad una presenza scenica e a capacità attoriali molto apprezzate.

Guardandola sul palco, oltre alla bellezza e alla recitazione convincente - che ci rallegra, soddisfacendo una delle aspettative spesso purtroppo disattese da tanti anche grandi cantanti - di lei colpisce il carisma, che come è stato detto dalla stampa "rende impossibile guardare altrove quando lei è sulla scena": chi possa ascoltarla e vederla in "D'Oreste, di Ajace" aria di Elettra da "Idomeneo" concorderà che, come lei stessa dice, se non fosse umana certo sarebbe una pantera.

Ancor di più però la Netrebko ci colpisce all'ascolto, cosa che per noi affezionati ascoltatori della Radio - volontariamente e felicemente privi dei riferimenti visivi, talora invasivi nella cultura attuale - è certamente più importante; con la naturalezza dell'eloquio, la potenza vocale, la sicurezza nel gestire l'ampia gamma sonora, e la ricchezza dei colori in cui spiccano tonalità calde e brunite, Anna conquista facilmente.

Certo, nel vederla scapigliata ed aggressiva come appare sulla copertina di Sempre libera, uno dei suoi molti dischi con Claudio Abbado e la Mahler Chamber Orchestra realizzato nel 2004, fa davvero piacere pensare che l'opera lirica si apra al mondo d [Anna Netrebko] ei più giovani, incuriosendo, seducendo, appassionando, anche, se vogliamo, con pretesti extra-musicali; ci auguriamo che anche gli ascoltatori non abituali, magari distratti, che si imbatteranno nel programma odierno possano ricevere un valido stimolo ad includere l'opera nelle proprie scelte musicali.

La trasmissione offre un ampio ventaglio delle sfaccettature vocali ed interpretative della Netrebko; diversi brani sono tratti dall'incisione, targata Deutsche Gramophon 2003, che segna il debutto discografico della Netrebko, variamente premiato dalla critica; con lei l'Orchestra Wiener Philharmoniker ed il direttore italiano Gianandrea Noseda; primo ascolto è un'aria dall'opera Idomeneo di Wolfgang Amadeus Mozart.

Seguono, momenti tra i più impegnativi del repertorio belcantistico per soprano, due grandi scene: quella del I atto dalla Lucia di Gaetano Donizetti e quella dall'atto II de I Puritani di Vincenzo Bellini; in quest'ultima Anna Netrebko è accompagnata dalla Mahler Chamber Orchestra diretta da Claudio Abbado nel disco citato sopra, come anche la scena di Violetta proposta più avanti.

Completano la trasmissione due brani francesi, il primo tratto dal Benvenuto Cellini di Hector Berlioz e la Scena e Aria dei gioielli dal Faust di Gounod, che segue nell'opera la celebre canzone del Re di Thule, e in cui le splendide qualità interpretative e vocali della Netrebko, ancora coi Wiener e Noseda, sono magnificamente messe in luce.

[an error occurred while processing this directive]