Secondo la mitologia greca, Zefiro era la divinità dolce e benigna dei venti d'occidente, e per estensione il nome stesso di un vento molto propizio. Nel 1989 Alfredo Bernardini, Paolo Grazzi e Alberto Grazzi (due oboisti e un fagottista) hanno chiamato "Zefiro" un complesso con organico variabile specializzato in quel repertorio del Settecento nel quale i fiati hanno un ruolo di primo piano.

A partire dal momento della sua nascita, "Zefiro" si è imposto come un punto di riferimento, al livello internazionale, in particolare per il repertorio di musica da camera del Sette e Ottocento. I fondatori del gruppo, che insegnano presso vari Conservatori (Amsterdam, Barcellona, Mantova, Verona e Milano), sono impegnati come solisti all'interno di alcune fra le più note formazioni europee di area "filologica": The English Concert di Londra, Amsterdam Baroque Orchestra, La Petite Band di Bruxelles, Il Giardino Armonico di Milano, Hesperion XX e Les Concerts des Nations di Barcellona.

D'altra parte "Zefiro", che è presente nei principali Festival europei e ha compiuto tournées anche oltreoceano, è un gruppo molto impegnato anche nel campo della discografia, attività che nel caso di un ensemble così "di ricerca" si associa spesso a vere e proprie scoperte musicali: autori come Georg Druschetzky e Luigi Gatti, tanto per citare solo due nomi fra quelli del Settecento "minore" che "Zefiro" ha riportato alla ribalta.

L'attività di "Zefiro" si divide in tre organici: ensemble da camera, gruppo di fiati (Harmonie) e orchestra barocca, proponendo programmi che spaziano dai concerti a 5 e per strumenti solisti di Vivaldi alle opere teatrali e alla musica festiva di Händel, dalle cantate di Bach alle Messe di Haydn, fino alla musica per fiati di Mozart, Beethoven e Rossini.

Di recente, "Zefiro" è stato scelto dalla televisione belga per filmare un documentario su Vivaldi. Inoltre, sta partecipando a un vasto progetto discografico e scientifico per la registrazione completa della musica di Vivaldi conservata nella Biblioteca Nazionale di Torino.

Paolo Grazzi e Alfredo Bernardini, oboi
Alberto Grazzi, fagotto
Giancarlo De Frenza, contrabbasso
Luca Guglielmi, clavicembalo

Ensemble Zefiro

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