Ad un mese dalla scomparsa, Rai 2 dedica a
Pino Daniele una serata speciale della serie "
Unci". L’appuntamento, dal titolo “
Tu dimmi quando – Pino Daniele”, in onda
martedì 3 febbraio, alle 21:10, raccontato dall’autore
Giorgio Verdelli, che ha conosciuto bene l’artista, vuole essere il ritratto del musicista, della città e dell’esplosione di creatività che negli anni 80’ ha reso Napoli protagonista di un grande rinnovamento.
Pino Daniele è stato soprattutto espressione di una peculiare relazione col territorio, in un rapporto “intimo” con Napoli... una intimità che non gli ha impedito di diventare artista internazionale e una sorta di “guru” di quella musica dell’anima che oggi si definisce glocal. Ma Pino Daniele ha una importanza che va molto aldilà della valenza musicale delle sue canzoni. L’artista, insieme ai tanti musicisti che hanno collaborato con lui e hanno creato un suono unico, ha significato una Napoli diversa, antichissima e moderna insieme, in cui gli spiriti della “Bella ’mbriana” e quelli del pallone andavano a braccetto col blues, Pulcinella, la tamurriata ed il funky.
Le sue canzoni, oggi più che mai fanno da guida, conducono, alla stregua di “genius loci”, in tanti percorsi all’interno della città e dei “mondi” raccontati: il mondo di un ragazzo che non si accontentava della “tazzulella ‘e cafè” perché aveva una urgenza di raccontarsi dentro quella che per sempre è rimasta “Terra Mia”.
Nel programma importanti contributi di amici e collaboratori del cantautore partenopeo: da
James Senese a
Tullio De Piscopo,
Toni Esposito,
Rino Zurzolo,
Joe Amoruso,
Gigi De Rienzo,
Ernesto Vitolo sino ad
Enzo Avitabile,
Rocco Hunt e
Clementino.
Spicca un’intervista esclusiva ad
Edoardo Bennato, che ricorda le origini musicali di
Pino Daniele, con cui ha condiviso anche alcuni musicisti. Ancora
Roberto De Simone, fondatore della Nuova Compagnia di Canto Popolare, il regista ed autore
Mario Martone,lo scrittore
Maurizio De Giovanni oltre ad un particolare omaggio realizzato da
Tony e
Peppe Servillo.
Enzo Gragnaniello torna nella scuola elementare che frequentava con
Pino Daniele e ritrova il registro di classe. Dalla scuola al vicino Bar Battelli, dove Gragnaniello faceva il garzone e di cui si parla nel brano “Na Tazzulella 'E Cafe'”.
Altro luogo molto amato dal cantautore è la Pizzeria del Gallo, nel rione Sanità di Napoli: in questo locale
Pino Daniele ha scritto, appuntandole sui tovaglioli, le prime canzoni. Lo ricordano
Rosario Jermano, il primo a suonare con il musicista,
Peppe Lanzetta e
Gino Giglio.
Non mancano filmati inediti, come quello del 92 ad Umbria Jazz dove nel backstage arriva anche
Massimo Troisi o una festa privata dei primi anni ’90 con l’artista che suona la celebre “Quando” ma anche una cover di
Hendrix. Ancora
Ciro Ferrara ci mostra il filmato della festa a casa sua con
Pino che suona Je so Pazzo e Maradona che balla con gli altri calciatori del Napoli.Altri momenti inediti saranno raccontati da
Gianni Guarracino (della prima band di Daniele) e dal leader degli Osanna,
Lino Vairetti, che nel 1975 si occupava anche di fotografia e realizzò alcuni scatti per l’esordio discografico di
Pino Daniele. Alcune di quelle foto, mai viste sino ad oggi, saranno mostrate nel corso dello speciale “Unici”.
Non mancheranno provini inediti, che faranno ascoltare la versione embrionale di “Napule è” e ricordi del fratello Nello Daniele, di
Gianni Minà,
Eros Ramazzotti e
Renzo Arbore.
"
Unici" è un programma scritto e diretto da
Giorgio Verdelli con la collaborazione di
Annalisa Manduca,
Umberto Santoro e
Silvia Fiorani.