Nel 2002 l'etichetta Sony ha pubblicato un compact in cui erano presentati due capolavori del repertorio concertistico per violino, ovvero i concerti scritti da Beethoven e Mendelssohn, brani entrambi appartenenti al primo romanticismo, essendo stati scritti rispettivamente nel 1806 e negli anni 1838/44.
Il solista, l'americano
Joshua Bell, propone qui un'interpretazione del lavoro di
Mendelssohn che si stacca dalla tradizione esecutiva grazie a una inedita cadenza nel primo movimento, scritta per l'occasione dallo stesso Bell.
L'intento è non solo quello di creare una novità rispetto alla cadenza originaria attribuita allo stesso Mendelssohn, ma anche di riportare questo momento solistico al suo spirito iniziale di spazio in cui il solista metteva in luce le proprie qualità virtuosistiche e improvvisative.
Ad accompagnare Bell è la prestigiosa Camerata Salzburg, complesso fondato da Bernhard Paumgartner nel 1951 e qui diretta da Sir Roger Norrington.
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