La stagione 2011-2012 di "Lingotto Musica" a Torino propone quest'anno nove appuntamenti con orchestre, direttori e solisti di prim'ordine. Al concerto inaugurale del 3 ottobre scorso, tenuto dalla City of Birmingham Symphony Orchestra sotto la guida del suo attuale Direttore Musicale - il lettone Andris Nelsons - fa seguito questa settimana il secondo evento, in programma domenica 6 novembre e che vedrà protagonisti la Royal Philharmonic Orchestra e l'israeliano di origine polacca Pinchas Zukerman nella duplice veste di violinista e direttore. Il quotidiano londinese "The Guardian" ha pubblicato il 26 ottobre scorso un articolo in cui il violinista Julian Rachlin ha dichiarato a proposito di Zukerman: "È il mio eroe da quando ascoltai la sua interpretazione di un Concerto per violino di Mozart, nei primi anni '80. E quando l'ho sentito eseguire il Concerto di Beethoven alla Tonhalle di Zurigo, il tempo si è fermato".

Il pianista russo - ora cittadino statunitense - Yefim Bronfman si esibirà martedì 8 novembre presso la Sala Verdi del Conservatorio di Milano nell'ambito della 147a Stagione della Società del Quartetto. Nel romanzo "La macchia umana" lo scrittore Philip Roth ha così descritto una esibizione di questo artista: "Poi appare Bronfman. Bronfman il brontosauro! Mr. Fortissimo. Entra Bronfman per suonare Prokofiev con un tale piglio e in maniera tanto bellicosa da sbattere fuori dal ring la mia morbosità". Ma in realtà tra le qualità musicali di Bronfman figurano tanto la potenza quanto la sensibilità, entrambe supportate da una tecnica solidissima, come potranno apprezzare gli spettatori del concerto milanese ascoltando la Terza Sonata di Brahms e l'Ottava di Prokofiev, ossia mondi sonori ed espressivi quanto mai diversi tra loro. In un'intervista al Milwaukee Journal, Yefim Bronfman ha affermato: "Tutto ciò che fai nella vita, si riflette nel tuo modo di suonare".

Tra i numerosi cicli mahleriani che hanno costellato le stagioni musicali di tutto il mondo in questo 2011, segnaliamo quello tuttora in corso presso l'Auditorium "Parco della Musica" di Roma per la Stagione dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, in cui all'Ottava Sinfonia diretta da Antonio Pappano nel mese di ottobre faranno seguito in novembre la Terza (giovedì 10), la Decima e la Quarta (venerdì 11) e la Settima (12, 14 e 15). Sul podio salirà stavolta il russo Valery Gergiev, per i primi due appuntamenti con l'Orchestra del "suo" Teatro - il Mariinskij di San Pietroburgo - e per gli ultimi tre con l'Orchestra dell'Accademia. La modernità del linguaggio di Mahler - "grande inattuale", secondo la sua celebre autodefinizione - si rivela oggi nella sua pienezza ("il mio tempo verrà", aveva egli stesso profetizzato). E a partire dal 24 novembre anche RAI Radio FD5 riproporrà l'integrale delle Sinfonie mahleriane, con un doppio appuntamento settimanale (giovedì e sabato alle 21) fino alla fine dell'anno.