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L'opera lirica: Roberto Devereux

in onda martedì 8 maggio alle ore 21,00

L'opera lirica: Roberto DevereuxLa cupa atmosfera dell'età elisabettiana, con i suoi intrighi di corte, passioni tradimenti e soprattutto le grandi figure dei suoi protagonisti, ha offerto all'800 letterario e teatrale abbondante materiale d'ispirazione.

Il Conte di Essex, decapitato per volere di Elisabetta I nel 1601, è il protagonista di Roberto Devereux nell'opera di Gaetano Donizetti che costituisce insieme a "Maria Stuarda" ed "Anna Bolena" il cosiddetto "ciclo Tudor" del compositore bergamasco.

Il librettista Cammarano aveva mutuato la storia dal teatro francese, il cui testo originario aveva un titolo assai accattivante ("Histoire secrete des amours d'Elisabeth, reine d'Angleterre, et du comte d'Essex"), e il musicista lavorò all'opera in uno dei periodi più difficili della sua vita; proprio nel 1837 infatti Donizetti aveva perso in pochi mesi l'amatissima giovane moglie ed un figlio.

Il lavoro, dopo alcuni problemi con la censura napoletana, andò in scena al San Carlo ed ottenne un buon successo; nel 1838 al Théâtre Italien vi fu la prima parigina (per la quale Donizetti compose una nuova ouverture in cui cita ed elabora l'inno nazionale inglese "God save the King") e l'opera ebbe poi numerose repliche, approdando in pochi anni anche a Roma e New York.

Nonostante l'inevitabile preponderanza delle consuete geometrie amorose, con multipli tradimenti e scambi (sciarpe ed anelli compresi, secondo la miglior consuetudine), "Roberto Devereux" rappresenta nell'itinerario donizettiano un momento di svolta per un nuovo trattamento del materiale drammatico; il compositore sceglie di evidenziare al massimo le sfumature espressive e le caratterizzazioni interiori dei personaggi, lasciando in secondo piano le istanze di un virtuosismo funambolico per il quale egli era ormai famoso.

Il titanico personaggio di Elisabetta, figura femminile tra le più importanti e significative nella storia e nella cultura non solo anglosassoni, viene qui indagato nelle sue profondità espressive e in una molteplicità di sfumature, vicino più alla dolente interiorità di Norma che ad altri eroici personaggi del ricchissimo catalogo di Donizetti.

Nell'incisione del 2002 che vi proponiamo ad impersonare la grande regina è Nelly Miriciou, qui dal vivo al Royal Opera House Covent Garden (dove il soprano anglo-rumeno aveva debuttato nell'82), mentre il nostro Roberto Frontali dà voce al suo nobile illustre e sfortunato omonimo.


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