Quest'anno il Premio Nobel per la Letteratura è stato assegnato allo scrittore peruviano Mario Varga Llosa, nato ad Arequipa il 28 marzo 1936.
La motivazione del premio, che va questa volta a uno scrittore estremamente popolare in tutto il mondo, va cercata secondo l'Accademia di  Svezia nella "sua cartografia delle strutture del potere e per le acute immagini della resistenza, rivolta e sconfitta dell'individuo".

Vargas llosa è uno scrittore molto prolifico. Ricordiamo tra i suoi capolavori La città e i cani,  La zia Julia e lo scribacchino, La Casa Verde, Elogio della matrigna.
Il tema di fondo dei suoi libri è la libertà e d'altronde l'impegno politico è stato sempre una costante della sua produzione letteraria e della sua vita. Nel 1990 si è addirittura candidato alle elezioni presidenzali nel suo paese, elezioni poi vinte per un soffio da Fujimori.
Vargas Llosa ha preso la nazionalità spagnola nel 1993, tre anni dopo la sua sconfitta nelle elezioni presidenziali.


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Guarda il video: Mario Vargas Llosa - Incontro con il pubblico al Festivaletteratura di Mantova nel 2001


Leggi l'articolo e ascolta l'audiointervista del GRR Cultura - Contro ogni tirannide: il nuovo libro di Vargas Llosa