Domenica di grande interesse sul 5 Canale della Filodiffusione. Oltre alla rubrica Vetrina del compact disc, che presenta "tutti i concerti di Antonio Vivaldi contenenti parti obbligate adatte alla viola da gamba, ovvero lo strumento che nei manoscritti originali è indicato coi termini di Violoncello e Viole (o Violette) all'inglese" nell'esecuzione di Jordi Savall, insieme al gruppo Les Concert des Nations, prosegue il programma Voci del sacro che inanella una serie piuttosto lunga di capolavori religiosi e sacri del Cinque e Seicento europeo eseguiti da grandi gruppi corali e strumentali. In particolare sono ospiti di questo ciclo i componenti del Tallis Choir, una delle formazioni più apprezzate di questi ultimi anni.

Domenica, lunedì e martedì infine trova spazio nella programmazione de La memoria e l'invenzione il Filo sinfonico americano, una riproposta antologica unica nel suo genere che la radio di Stato nella sua sezione della Filodiffusione dedica alla cultura americana degli ultimi due secoli.
Considerati dalla cultura europea come i cugini poveri, gli americani si sono trovati ad essere legati alla formazione teorica del vecchio continente senza poter amalgamare e trovare un nuovo e personale stile per un mondo che si sviluppava con criteri fondamentalmente lontani e diversi dalla vecchia e cara Europa.
Con la coscienza di sé, con il rispetto per gli indigeni, con la necessità di costituire una base solida al melting-pot culturale e razziale, ma soprattutto con un percorso autonomo da punto di vista sociale la scuola musicale americana restituisce valori in sé moderni e conclusi, seppur a fatica. Ecco dunque il filo di un percorso culturale di formazione che dà risultati di inaspettato valore e consacra personaggi di indubbie qualità tecniche.
Così da Ives, il caposcuola, ecco Copland, Gershwin, MacCowell, Piston solo per citare alcuni dei grandi compositori di questa immensa terra.