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Daniel Harding a Brema

in onda martedì 1° giugno alle ore 13,00

Daniel Harding a Brema Abbiamo avuto a che fare con il giovane ma affermato direttore d'orchestra Daniel Harding in una trasmissione di qualche tempo fa, precisamente il 17 ottobre scorso, e quell'incontro si identificò con la città di Berlino (fortunata sede di alcune delle più prestigiose compagini orchestrali del mondo), come luogo di fondazione della Mahler Chamber Orchestra, in quell'occasione diretta dal musicista.

La nostra topografia musicale ci porta oggi insieme al direttore inglese in un'altra città della Germania, di fiabesche reminescenze firmate dai fratelli Grimm: si tratta di Brema, dove assistiamo ad un fenomeno che - per quanti sono abituati a vivere la musica soprattutto nel suo aspetto artistico - è davvero interessante.

La Deutsche Kammerphilharmonie Bremen, protagonista della puntata insieme a Harding, ci offre lo spunto di alcune riflessioni (pessimistiche oppure stimolanti, scegliete voi); fondata nel 1980 e inizialmente denominata Kammerochester der Jungen Deutschen Philharmonie, l'orchestra era composta da giovani e dotatissimi musicisti, ancora studenti, che vollero darsi un regolamento interno di tipo democratico, così da essere coinvolti tutti in prima persona non solo nell'aspetto specificamente musicale, ma anche in quello pratico e organizzativo.

Nulla di diverso succede da noi, quando piccole compagini strumentali - e anche, spesso, vocali - si mettono insieme scegliendo l'autogestione come metodo di lavoro. La Deutsche Kammerphilharmonie Bremen ha avuto la tenacia di mantenere alto il suo livello, ma anche grandissime fortune: un debutto importante (l'esibizione all'ONU nel 1983), l'invito di Gidon Kremer a Lockenhaus nel 1984/85 e soprattutto l'appoggio di istituzioni e sponsor; dal 1987 l'ensemble è istituzionalizzato come orchestra da camera professionale, continuando però ad essere una compagnia imprenditoriale in cui i musicisti sono anche soci, responsabili quindi del bilancio, che coprono il 60% delle spese di gestione in modo autonomo.

Dal 1992 l'orchestra ha eletto a propria sede la Libera Città Anseatica di Brema, nel cui panorama culturale è ormai presenza indispensabile: ogni anno la DDK Bremen offre concerti speciali e in abbonamento, cicli cameristici e di musica contemporanea e un festival estivo all'aperto, e la maggior parte delle esibizioni fanno il tutto esaurito in anticipo (!!!...)

La Deutsche Kammerphilharmonie Bremen è nei fatti un'orchestra di solisti, e ciò le permette di esibirsi anche senza direttore, di scegliere al suo interno i ruoli solistici e di garantire autonomia, qualità e flessibilità ormai apprezzate in tutto il mondo; l'orchestra collabora con solisti affermati (S. Meyer, V. Mullova, T. Mork, H. Holliger, Christian Tetzlaff) e con illustri direttori: Koopman, Pinnock, Brüggen, Minkovsky, ma anche Paavo Järvi (attuale direttore), Jukka Pekka Saraste, Heinz Holliger o Pierre Boulez; collaborazioni varie si annoverano poi con istituzioni teatrali e attori di rilievo ma anche con gruppi di diverso interesse, come il Kol Simcha Klezmer-Ensemble.

Nella sua caleidoscopica attività l'orchestra ha elaborato insieme al Prof. Scholz dell'Università di Saarbrücken un metodo di gestione manageriale detto Modello 5 Secondi; magari potremmo darci un'occhiatina...

Daniel Harding è stato il direttore musicale della DDK Bremen dal 1999 al 2003; sotto la sua guida ascolteremo oggi - anche con il violino di Renaud Capuçon - opere di Berlioz, Massenet, Ysaye, Saint Saens, Milhaud.

Daniel Harding Official Website

Die Deutsche Kammerphilharmonie Bremen

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