Pubblicato dall’etichetta Harmonia Mundi nel 2015, questo compact si concentra sul repertorio tedesco per violino e pianoforte della seconda metà dell’Ottocento, quando compositori del calibro di Robert Schumann e Johannes Brahms raccolserò l’eredità lasciata da Beethoven, dando vita a delle pagine di particolare bellezza.

Accanto alle tre Romanze op. 94 scritte nel 1849 da Schumann, sono la Seconda e la Terza Sonata di Brahms a occupare la gran parte del programma – due brani scritti praticamente nello stesso periodo, ovvero tra il 1886 e il 1888.

Completa il compact la sonata dedicata nel 1853 al violinista Joseph Joachim e scritta ‘a più mani’ dagli stessi Schumann e Brahms, ai quali si aggiunse anche Albert Dietrich, autore del primo movimento. Pregevole è l’interpretazione della violinista Isabelle Faust e del pianista Alexander Melnikov, che per la loro esecuzione adoperano strumenti di particolare valore: un violino Stradivari e un pianoforte Bösendorfer del 1875.