All’inizio del Cinquecento un ricco banchiere senese, Agostino Chigi, da tempo in affari con lo Stato della Chiesa, fa costruire la sua dimora romana lungo il Tevere, nel quartiere di Trastevere, lungo Via della Lungara.

L’edificio, noto come Farnesina per il suo successivo passaggio di proprietà ai Farnese, è un vero scrigno dell’arte rinascimentale: progettata e in parte decorata da Baldassarre Peruzzi, la villa ha visto l’intervento di grandi pittori presenti a Roma in quella splendida fase dell’arte italiana. Tra questi, spicca il nome di Raffaello, autore degli affreschi nella Loggia detta di Amore e Psiche.

La Villa ha visto passare i Lanzichenecchi, ha cambiato spesso proprietario fino a quando, nel 1927, fu acquistata dallo Stato che, nel 1944, la diede in proprietà all’Accademia dei Lincei, la prestigiosa istituzione culturale che ha la sua sede nell’antistante Palazzo Corsini.