L'autore cui è dedicata questa monografia è oggi pressoché sconosciuto al grande pubblico, ma nella prima metà del Settecento fu una delle personalità di maggior spicco nella vita musicale viennese, accanto a nomi come quelli di Antonio Caldara e Johann Joseph Fux.

Francesco Conti era nato a Firenze nel 1682 ma arrivò alla corte asburgica già nel 1701 come tiorbista, per poi arrivare alla carica di Compositore di Corte, rimanendo successivamente nella capitale austriaca fino all'anno della sua morte, il 1732.

Nell'ambito della sua produzione - in prevalenza opere, oratori e cantate - spicca la mancanza di opere per luito o tiorba: le "Cantate con istromenti" qui presentate si evidenziano per le parti obbligate previste sia per il "leuto francese" che per strumenti come lo chalumeau, l'oboe e i violini.

L'esecuzione è affidata al mezzosoprano Bernarda Fink e al complesso Ars Antiqua Austria, diretto da Gunar Letzbor.

Ars Antiqua Austria