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Balla con noi

Non si può imprigionare la danza

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    • Regia:Cinzia Bomoll
    • Soggetto: Giannandrea Pecorelli, Massimiliano Bruno, Cinzia Bomoll
    • Cast: Alice Bellagamba, Andrea Montovoli, Mascia Musy, Sara Santostasi, Guido  ‘Blast’ Branca, Francesca Pompei, Samuel Terracina, Ons Ben Raies, Giuseppe ‘Kacyo’ Di Mauro, Mauro ‘Cico’ Peruzzi, Elisabetta ‘Betty Style’ Di Carlo, Roberto Stocchi, Matteo Urzia, Fiorenza Tessari
    • Genere: musicale
    • Anno: 2011
    • Data di uscita: 27 maggio 2011

    Sinossi


    Roma. Erica è una ballerina dell’Accademia Nazionale di Danza. L’esame di diploma si avvicina e la tensione aumenta, vuole dimostrare di impegnarsi al massimo, ma è deconcentrata, balla male, cade e si infortuna a una caviglia. Il mondo sembra crollarle addosso.
    Marco è l’anima degli Avengers, una crew multietnica (Sara, Claudietto, Congo e Aziz) che balla hip hop, in competizione continua con la crew di Cico, il nuovo ragazzo della sua ex Betty.
    Erica e Marco sono fratelli, ma Marco è andato via di casa per aver scelto uno stile di vita diverso. Erica cerca il fratello per trovare un po’ di aiuto in un momento di crisi e conosce Congo che la invita alla sfida tra la crew di Cico e quella del fratello. Scopre così un mondo a lei totalmente sconosciuto, ma quando cerca di approfondire il rapporto con Marco, la distanza è ancora troppa. Nel frattempo tra Erica e Congo nasce una sincera simpatia. 

    Marco capisce che deve cambiare qualcosa nel suo modo di porsi di fronte alla vita: decide così di chiedere scusa alla sorella e di reagire cercando di recuperare il suo rapporto con Betty, dopo alcuni tentativi un po’ ingenui per riconquistarla. Marco, per dimostrare che vale più del suo nuovo ragazzo, decide di iscrivere la sua crew alla Battle, la sfida più importante dell’anno per i breakers. Erica salta le lezioni all’Accademia e la sua insegnante, Valeria, la trova con gli altri ragazzi della crew. Valeria vedendo i ragazzi ballare hip hop, dà loro dei consigli, inizialmente ignorati… Marco poi cerca di aiutare la sorella a recuperare l’amore e la passione per la danza, organizzandole una sorpresa: una serata all’Opera, che la porterà anche ad un timido quanto casto bacio con Congo.

    E’ il momento per Erica di riprendere a danzare sotto la guida di Valeria, anche se nel frattempo prepara la coreografia per la Battle con la crew del fratello. La data del saggio di fine anno è fissata lo stesso giorno in cui si tiene la Battle!  Erica vorrebbe restare con i ragazzi, ma sono loro stessi a convincerla che il suo posto è l’Accademia; fino a quando non arriva il grande giorno, non privo di sorprese per tutti…


    NOTE DI PRODUZIONE

    Balla con noi ha come punto di riferimento i film che compongono il genere cinematografico identificato come ‘teen-dance’ (da Dirty Dancing a High School Music, che ha avuto un nuovo splendore dalla fine degli anni Novanta con film come Save the last dance, Honey, Step Up…) unendolo alla tradizione della commedia giovanile italiana che ha avuto in Notte prima degli esami il suo punto più riuscito.

    Malgrado l’enorme successo in Italia di questi film e l’interesse suscitato dai programmi televisivi incentrati sulla musica e sul ballo, non esiste ancora una cinematografia attenta a questo fenomeno.
    Per dare un carattere più europeo e italiano alla storia, si è deciso di  raccontare la realizzazione di un piccolo sogno attraverso la scoperta dell’importanza di appartenere a un gruppo e di come il gruppo possa aiutare a reagire e a superare le difficoltà.

    Accanto alla storia d’amore, sono fortissimi i rapporti d’amicizia e, cercando di essere un po’ più originali rispetto alle classiche storie d’amore tra una ballerina classica e un ragazzo ‘di strada’, il rapporto principale è quello che unisce un fratello e una sorella che scoprono un loro fortissimo legame.

    Un rapporto che porterà entrambi a crescere in un appassionante percorso di formazione.

    Due altri elementi qualificano il progetto: la forza del rapporto con un adulto (l’insegnante di danza) portatore di regole, disciplina, ma anche mentore e capace di un grande insegnamento (“combatti per i tuoi sogni”) e dei rapporti di amicizia che annullano nella passione del ballo, le differenze sociali, di razza e religione.

    Ma la vera forza del film sono le musiche e le coreografie che, nelle varie proiezioni test effettuate, hanno entusiasmato gli appassionati di danza e musica che hanno ritenuto il film all’altezza dei modelli americani.





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