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Subito dopo la chiusura della 13. edizione di “Torino Spiritualità”, il festival che presenta ogni anno spettacoli, riflessioni, incontri intorno a un tema “spirituale” che quest'anno e' stato il bambino, il “piccolo me” delle vite di ciascuno, "Uomini e Profeti" domenica 1. ottobre ha riproposto la storia dell’eroico medico del Ghetto di Varsavia, Janusz Korczak, come è stata presentata al Teatro Carignano.
Da un’idea di Armando Buonaiuto e Damiano Accattoli con Gabriella Caramore, Sax Nicosia, Orchestra Beethoven della Scuola Popolare di Musica Associazione Baretti diretta da Michele Bernabei, coordinamento di Teodora Gapik.
Dite:
è faticoso frequentare i bambini.
Avete ragione.
Poi aggiungete:
bisogna mettersi al loro livello,
abbassarsi, inclinarsi, curvarsi, farsi piccoli.
Ora avete torto.
Non è questo che più stanca.
E’ piuttosto il fatto di essere obbligati ad innalzarsi
fino all’altezza dei loro sentimenti.
Tirarsi, allungarsi, alzarsi sulla punta dei piedi.
Per non ferirli.
Janusz Korczak
I giovani musicisti dell'Orchestra Beethoven
I brani eseguiti dalla giovane orchestra sono:
L'Arlésienne di George Bizet
Peer Gynt di Edward Grieg
Fireworks per pianoforte - da "Harry Potter" di J. Williams e N. Hooper
Korczak Song (klezmer) scritto da Michele Bernabei appositamente per lo spettacolo
Sax Nicosia
http://www.torinospiritualita.org/
Link alla puntata di "Uomini e Profeti" del 1. ottobre:
http://www.radio3.rai.it/dl/portaleRadio/media/ContentItem-2ead99f4-4621-46cf-894b-9e5862b24bed.html