Siamo a
Monte Vidon Corrado, nella provincia di Fermo, di fronte ai Monti Sibillini, dove ci sono ben tre luoghi legati alla figura di
Osvaldo Licini (1894-1958). Uno dei più originali pittori del 900 visse infatti in questo piccolo borgo marchigiano di 600 anime quasi tutta la sua vita e la sua esperienza artistica, come testimoniano la sede del Centro studi Osvaldo Licini, il Palazzo Municipale che Licini frequentò come Sindaco per due legislature nel secondo dopoguerra e la casa natale di Licini stesso, oggi
Casa Museo restaurata e aperta al pubblico dal 2013.
Con
Massimo Raffaeli visitiamo la Casa Museo, percorrendo le diverse stanze e assorbendo l’atmosfera magica di questo luogo che colpisce per la sua normalità, in totale assenza di pretese esteriori. Secondo Raffaeli, che ammira Licini anche come scrittore di racconti e versi, questa casa è come uno scrigno che conserva e protegge la vita e le opere del pittore, riflettendone la semplice bellezza in un cortocircuito fulmineo e poetico.
Letture consigliate Osvaldo Licini, "Errante, erotico, eretico", Feltrinelli 1974
Elena Pontiggia, "Osvaldo Licini. Tra le Marche e l'Europa", Silvana editoriale 2008
Musiche Igor Stravinsky, Le violon du Soldat, dalla Suite de l’
Histoire du Soldat Igor Stravinsky, Scherzo dalla Sinfonia n.1 in mi bemolle maggiore