[an error occurred while processing this directive]
Servizio di: STEFANO GIROTTI
Città del Vaticano, 25 dic. 19 "Cristo sia luce per i tanti bambini che patiscono la guerra e i conflitti in Medio Oriente e in vari Paesi del mondo". Lo ha detto il Santo Padre dalla Loggia centrale della Basilica di San Pietro nel messaggio diffuso in diretta tv in tutto il mondo. Il suo primo pensiero va al Medio Oriente con l’augurio che il Natale "sia conforto per l'amato popolo siriano che ancora non vede la fine delle ostilità che hanno lacerato il Paese in questo decennio. Scuota le coscienze degli uomini di buona volontà- auspicando che- ispiri oggi i governanti e la comunità internazionale a trovare soluzioni che garantiscano la sicurezza e la convivenza pacifica dei popoli della Regione e ponga fine alle loro indicibili sofferenze”
Il Papa rivolge un augurio al popolo del Libano, dove sono in corso proteste civili e convivono diverse fedi e religioni “ perché possa uscire dall'attuale crisi e riscopra la sua vocazione ad essere un messaggio di libertà e di armoniosa coesistenza per tutti".
Si rivolge al Bambino Gesù per portare luce contro le tenebre che avvolgono i conflitti geo-politici ed economici in tanti paesi del mondo, contro le sofferenze dei bambini, la piaga dei migranti costretti a fuggire dalla martoriata Africa e le tante situazioni di miseria del Sud America e perché si trovino soluzioni concrete e durature per ristabilire la pace in Ucraina, nel vecchio continente.
Il suo è un appello globale che nasce dal messaggio di speranza insito nella “Parola” e nella “Buona Novella” raccontata dagli apostoli:
<< Dal grembo della madre Chiesa- dice il Papa- questa notte è nato nuovamente il Figlio di Dio fatto uomo. Il suo nome è Gesù, che significa Dio salva. Il Padre, Amore eterno e infinito, lo ha mandato nel mondo non per condannarlo, ma per salvarlo. Il Padre lo ha dato, con immensa misericordia. Lo ha dato per tutti. Lo ha dato per sempre. Ed Egli è nato- precisa Papa Francesco- come piccola fiammella accesa nel buio e nel freddo della notte. Quel Bambino, nato dalla Vergine Maria, è la Parola di Dio fatta carne>>.